Dalmazio Frau Pag. 120 – Dimensioni: 15 X 21 Questo libro trae origine dall’enigmatico passo di Genesi 6,1, in cui si narra che “quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte”. Questi “figli di Dio” sono identificati da alcune fonti giudaico-cristiane con delle creature angeliche e il racconto della loro inusitata unione con le “figlie dell’uomo” viene sviluppato soprattutto nei testi “apocrifi” del Libro di Enoch e del Libro dei Giubilei. Questo passo è colto dall’autore come occasione per un’affascinante viaggio attraverso l’angelologia e la demonologia che rischia di cancellare dall’immaginario del lettore certe rappresentazioni edulcorate del mondo angelico. Ben oltre le raffigurazioni barocche e leziose degli “angioletti da comodino”, emerge dai testi tradizionali un’immagine dell’angelologia grandiosa e “terribile” fatta di potenze umanamente incomprensibili ma capaci di interagire con il nostro mondo in maniere apparentemente sconcertanti e inimmaginabili. Una dimensione angelica che riflette la sua “ombra” e la sua immagine opposta ma speculare nella realtà demoniaca degli angeli ribelli; angeli e demoni che, a loro volta, rappresentano solo i poli estremi di un mondo dell’invisibile ben più articolato e complesso.